Genova e Pisa erano, nel Tredicesimo secolo, due potenze marinare in ascesa. Sia le colonie in Asia che il predominio sul Tirreno costituivano tuttavia un forte motivo di scontro tra la due compagini.
Pisa sembrava però aver avuto la meglio sulla città ligure a più riprese, giungendo svariate volte alla vittoria nello scontro diretto. La data del 6 agosto non è affatto casuale; anni prima Pisa aveva sconfitto Genova nella stessa giornata, la quale appareva dunque infausta sotto tutti gli auspici.
Tuttavia la flotta genovese accolse la sfida lanciata da quella pisana, il cui scopo era sconfiggere i liguri una volta per tutte, sfruttando la propria superiorirà numerica. A sorpresa però fu Genova ad avere la meglio grazie soprattuto al genio dell’ammiraglio genovese Oberto Doria e del migliore armento della flotta genovese.
Per la repubblica di Pisa aveva inizio la decadenza; la flotta era distrutta mentre migliaia di prigionieri furono portati nella capitale ligure, tanto che fu in questo contesto che nacque il detto: “se vuoi vedere Pisa vai a Genova”.