La nuova ricerca sottolinea come bisogna distinguere la prima colonizzazione delle terra artiche da altre due migrazioni: una precedente, avvenuta alcuni millenni prima (10.000 anni) e che portò alla colonizzazione dell’America ed una successiva costituita essenzialmente dalla migrazione dei popoli Inuit che in seguito si fusero con le popolazioni già viventi in queste terre.
Lo studio genetico, condotto dall’università di Copenaghen, ha portato anche alla conclusione che questa proto-cultura sia poi scomparsa in seguito all’arrivo degli eschimesi. Dunque non furono quest’ultimi a colonizzare per prima questa regione, ma fu gruppo notevolmente diverso sia culturalmente che geneticamente.
Gli Inuit arrivarono qui circa 700 anni fa, giungendo dallo stretto di Bering; le stesse storie eschimesi parlano espressamente di Tunit‘ o ‘Sivullirmiut‘, letteralmente “primi abitanti”. Gli stessi miti parlano però di giganti, facilmente impressionati e terrorizzati dai nuovi insediamenti eschimesi.
fonte: http://www.sciencedaily.com/releases/2014/08/140828142748.htm