I recenti ritrovamenti forniscono ulteriori prove per chi sostiene che si tratti della tomba di Alessandro Magno, tuttavia finchè gli archeologi non riusciranno ad entrare nella camera funeraria non si potrà dire l’ultima parola.
Le due cariatidi, statue femminili, sorvegliano l’ingresso e le loro braccia si incrociano ad impedire simbolicamente l’ingresso. Le sculture in marmo, che recano tracce di vernice rossa e blu indossano tuniche con maniche lunghe e orecchini. Il volto di una delle figure sopravvive quasi intatto, mentre frammenti di parti delle mani e delle dita sono stati trovati nel terreno. Un blocco di marmo rettangolare decorato con rosette e vernice blu, rosso e giallo è stato anche scoperto nella parte inferiore della volta. Secondo un’altra teoria potrebbe contenere i resti di una regina macedone.
fonte: http://www.archaeology.org/news/2496-140908-greece-caryatids-amphipolis