Contiene invocazioni ed incantesimi di vario genere: magie d’amore, rituali per praticare esorcismi contro demoni maligni e per trattare altri tipi di problematiche, in particolare l’ittero nero, un’infezione batterica potenzialmente mortale, ad oggi non ancora debellata.
Si tratta di un antico codice pergamenaceo di venti pagine conservato da più di trent’anni presso la Maquerie University di Sidney, in Australia.
Il manoscritto, chiamato dai ricercatori “Manuale del potere rituale”, è stato prodotto presumibilmente tra VII e VIII secolo d.C., è scritto in una lingua egizia chiamata copto.
Secondo il ricercatore Malcolm Choat, questi rituali erano praticati al di fuori del ceto clericale e monacale, anche se non è possibile sapere chi fossero questi “maghi”, dal momento che non usavano farsi chiamare in questo modo
Articolo di Giulia Battistotti
fonte: http://www.archaeology.org/news/2727-magic-spell-ancient-egypt-curse-codex-coptic-deciphered