Gli archeologi e gli storici la chiamano “Hall of feasting”, letteralmente sala dei banchetti, o dei festeggiamenti. Molto probabile infatti che le due cose spesso coincidessero. Il ritrovamento è stato effettuato in Svezia, grazie a tecniche di studio non invasive con l’utilizzo di sofisticati radar a penetrazione di suolo. Ciò ha permesso di scoprire che quello si pensava fosse un tumulo, era in realtà la casa di un importante famiglia, la cui sala principale ospitava i banchetti.
L’edificio era lungo ben 50 metri e supportato da ben 2 muri (interno ed esterno). Al centro della Hall è presente poi un grande focolare, usato per riscaldare l’ambiente. Sempre secondo gli esperti, era proprietà di qualche ricca famiglia reale, viste le ricche tombe trovate non lontane dalla sala.
Le sale da banchetto erano il centro politico religioso delle comunità scandinave e poi definitive in seguito come appartenenti alla cultura vichinga. Il loro nome originario era sal/salr, una parola destinata a diventare di uso comune visto che anche nella nostra lingua e in quella spagnola si dice “sala” oppure in tedesco Saal.
Tale parola ha dato origine anche al nome di diverse città come ad esempio “Uppsala”
Articolo di Stefano Borroni
fonte: http://www.heritagedaily.com/2014/12/viking-feating-hall-discovered-in-sweden-by-archaeologists/105853