La fretta nel restaurare la maschera funeraria del leggendario faraone Tutankhamon ne avrebbe causato il danneggiamento.
Vissuto intorno al 1300 a.C. ed appartenente alla XVIII dinastia il faraone e’ divenuto famoso non tanto per il suo antico regno, quanto invece per il ritrovamento agli inizi del XX secolo della sua tomba praticamente intatta e per i ricchi tesori custoditi al suo interno. Secondo le ultime teorie morì, incredibile a dirlo, in seguito ad un incidente stradale alla giovane età di 20 anni.
Una fonte interna al museo egizio del Cairo, dove la maschera dorata del faraone e’ esposta, ha riportato che la barba si sarebbe allentata. Gli addetti al restauro avrebbero pero’ compiuto un grave errore nel tentativo di “riassemblare” le due parti. Invece che portarla in laboratorio, i lavorarori avrebbero applicato della resina epossidica, considerata un ottimo collante per metalli e pietre,ma non adatta ad un reperto così eccezionale, e il cui effetto e’ irreversibile ed istantaneo. La distensione del collante avrebbe causato una graffiatura nell’area che circonda l’area di congiungimento.
Articolo di Stefano Borroni
Fonte: http://www.repubblica.it/esteri/2015/01/22/foto/il_cairo_daneggiata_durante_una_pulizia_la_maschera_di_tutankhamon-105492843/1/?ref=HRESS-8#1