Boudicca è famosa per la sua opposizione al giogo romano. Si ribellò infatti all’invasione della Britannia, trascinando Roma in una dura e sanguinosa guerra che costò agli invasori anche la distruzione di Londra, rasa al suolo e poi ricostruita in seguito. Secondo quanto riportato dal Guardian, 2000 anni fa qualcuno cremò i resti di alcuni uomini in una pentola da cottura, inserì il coperchio e lo depose sulle rive del Walbrook, un piccolo torrente di Londra.
Il ritrovamento della pentola avrebbe gettato oggi ulteriore mistero sui teschi di epoca romana già rinvenuti in precedenza; si era infatti ipotizzato fossero stati erosi via da un cimitero romano e portati infine sulle rive. La nuova scoperta sembra però fornire una descrizione ben diversa: le considerazione dell’archeologa Jay Carver mette in dubbio questa ipotesi.
“Ci chiediamo nuovamente se le ossa non furono messe qui deliberatamente. è impossibile che la pentola sia stata trasportata dal fiume e il teschio di un cavallo che abbiamo trovato non proviene sicuramente da un cimitero equino”.
Gli esperti stanno ora cominciando a dissotterrare i depositi rituali di teschi, posti lungo la riva del fiume come offerte e marcatori di confine. Test scientifici proseguono intanto su entrambi i resti cremati e i teschi, e potrebbero forse confermare che per la maggior parte sono le teste di giovani giustiziati come criminali e ribelli, e tra questi i soldati posti al servizio della regina Boudicca.
Articolo di Stefano Borroni
fonte: http://archaeology.org/news/3245-150428-skulls-queen-boudicca