Risalirebbe a circa 9000 anni fa il monolite ritrovato nel canale di Sicilia. Situato su un’isola oggi sommersa dal mare, secondo le parole del geologo Emanuele Lodolo, dell’istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale di Trieste, molto probabilmente:
“la struttura era funzionale all’insediamento, Queste persone lo usavano per pescare e commerciare con le vicine isole. Potrebbe aver contenuto una sorta di faro e un sistema di ancoraggio.
Ciò sarebbe intuibile da diversi buchi ritrovati all’interno dell’oggetto. Pesante circa 15 tonnellate, presenta infatti tre fori e risulta spezzato in due tronconi. I ricercatori hanno sottolineato come sembra davvero improbabile che un oggetto simile possa esser stato generato da fenomeni naturali sottomarini, ribadendo così la veridicità della scoperta. Il ritrovamento del monolite, molto più antico di quelli appartenenti a Stonehenge, fa maggiore chiarezza sulle conoscenze tecniche delle antiche popolazioni locali di cui non si ha alcuna notizia (non era ancora stata inventata la scrittura).
Articolo di Stefano Borroni
fonte1 (eng): http://archaeology.org/news/3548-150807-underwater-mesolithic-monolith
fonte2 (ita): http://www.repubblica.it/ambiente/2015/08/07/foto/trovato_un_monolite_di_9000_anni_opera_degli_abitanti_di_pantelleria_vecchia_-120581377/1/#1