La presunta strega aveva tra i 15 e i 17 anni quando fu bruciata vicino ad Albenga. Ancora non sappiamo se la sua morte fu dovuta alle fiamme o fosse stata uccisa precedentemente.
Sappiamo invece che sulla tomba furono adagiati pesanti massi, per impedire che potesse risvegliarsi dalla morte. Il suo corpo è stato ritrovato nel complesso di San Calocero, nei pressi di Albenga (Liguria) e la datazione al carbonio sembra indicare sia morta successivamente al IX secolo d.C.
Nello stesso sito, nel settembre del 2014, era stato scoperto un altro scheletro appartenuto ad un altra ragazza-strega la cui età si stima si aggirasse intorno ai 13 anni, vissuta però in un età successiva (XV-XVI secolo).
In entrambi i casi, slegati (per il momento) dal punto di vista storico, la tomba è stata ricoperta di pietre per impedirne il risveglio.
Perchè fu bruciata?
Dall’analisi dei suoi resti si è scoperto che soffriva forse di scorbuto e di carenza di ferro; il suo aspetto pallido e denutrito potrebbe aver spaventato la comunità; La sua sepoltura affrettata sembra essere un ulteriore indizio della paura con cui le persone del luogo trattarono il suo cadavere. Fu infatti presa per i gomiti e lanciata nella fossa
Una conferma definitiva non può arrivare al momento tuttavia poiché le aree dello scheletro in cui possono essere trovate tracce della malattia sono rimaste bruciate.
Lo scavo, è attualmente finanziato da fondazioni private (Fondazione Nino Lamboglia di Roma e della Fondazione Bancaria De Mari di Savona) e continuerà nel 2016.
Articolo di Stefano Borroni
Fonti: http://news.discovery.com/history/archaeology/skeleton-of-burnt-witch-girl-found-in-italy-151118.htm
http://archaeology.org/news/3896-151119-italy-medieval-witch