Centinaia di persone da tutta la Cina si recano ogni anno nelle Zhongnan Mountains, nella parte nord-occidentale del Paese, per osservare un incredibile spettacolo della natura: le foglie lasciate sul terreno da un ginkgo biloba, vecchio di oltre 1.400 anni.
Quando a metà novembre l’albero inizia a perdere le foglie, il giallo intenso che colora il terreno circostante ha fatto sì che il sito venisse chiamato “maidenhair” (letteralmente, “capelvenere”).
Il mare di giallo che si viene a creare sotto questo albero crea un’atmosfera perfetta per i monaci buddisti che vogliono venire a meditare in questo posto.
Il ginkgo biloba è anche conosciuto come “fossile vivente”, a causa della capacità di saper resistere al passare del tempo di fronte ai cambiamenti climatici: i primi esemplari di questa pianta risalgono a 200 milioni di anni fa, durante l’era geologica del Permiano.
Fonti: The Indipendent