Avete mai ascoltato musica dell’Antica Roma? Se sì, purtroppo, quella che avete ascoltato non lo era veramente: non ci è pervenuta alcuna testimonianza di musica romana, poiché per gli l’antica civiltà romana si trattava di un’arte sacra e che non poteva dunque essere profanata mettendola per iscritto. Ma non è perduta ogni speranza: il gruppo “Synaulia” (in greco “armonia di flauti”) da anni si occupa di ricostruire la musica dell’Antica Roma, dalle tonalità agli strumenti, costruiti in ogni dettaglio come duemila anni fa. Ecco dunque un loro vivace brano che non ricalca nessuna composizione effettivamente creata dai Romani, ma che sicuramente ne rievoca perfettamente lo stile:
Consigliamo inoltre l’ascolto di questo secondo brano, sempre dei Synaulia, che ricostruisce la musica orgiastica: da ascoltare a basso volume e lontano da orecchi indiscreti! Buon ascolto!
Nell’articolo si accenna alla mancanza di musica scritta nell’antica Roma perché arte sacra e quindi non scrivibile. Ma mi sono chiesto, se l’avessero scritta come si presenterebbe uno spartito romano? Visto che le note musicali sono molto più tarde?
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