Si sa: nel Rinascimento, le streghe erano viste come esseri immondi e da cui stare lontani per evitare malocchi e maledizioni.
Ebbene, ciò è senza dubbio vero nel contesto dell’epoca, ma a quanto pare Shakespeare non la pensava così, o più probabilmente voleva rendere il suo pubblico spensierato durante i suoi spettacoli, senza che si preoccupasse di evitare le streghe.
È questo ciò che traspare dal brano che vi proponiamo: “La danza delle streghe”, composta da un anonimo per l’atto III di Macbeth.
Buon ascolto!
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