Come è noto, il 4 dicembre 2016 gli italiani saranno tenuti a dare il loro giudizio sulla riforma costituzionale Renzi-Boschi che mira a modificare sensibilmente il sistema politico-costituzionale del nostro Paese.
In quali altre occasioni il popolo italiano è stato chiamato a prendere decisioni di questo tipo?
Storicamente, sono tre i precedenti referendum istituzionali e costituzionali che hanno portato gli italiani ad esprimersi nel segreto dell’urna.
Il primo è il famoso referendum del 2-3 giugno 1946 in cui gli italiani furono chiamati a scegliere tra la monarchia e repubblica. A questa votazione parteciparono 25 milioni di cittadini, oltre l’89% con la vittoria della repubblica, che conquistò il 54,3% dei suffragi.
La seconda occasione è stata, dopo 55 anni, il referendum costituzionale per la riforma del Titolo V, ovvero tutto ciò che riguarda l’ordinamento territoriale italiano.
Il risultato delle votazioni del 7 ottobre 2001 fu la vittoria del «sì» con il 64,2% dei voti e un’affluenza pari al 34%.
Infine, il referendum del giugno 2006 proposto dal II governo Berlusconi.
La proposta di modifica costituzionale, la cosiddetta devolution, venne bocciata dagli elettori con il 61% dei «no» e il progetto fu abrogato.