Nella regione del Kurdistan iracheno, sono stati ritrovati i resti di un lago risalente ad oltre 20 mila anni fa, che poi si è prosciugato. La scoperta è stata effettuata all’interno del sito di Dohuk da parte di un pool di archeologi dell’Università di Udine.
Il ritrovamento, sviluppato all’interno della missione archeologica italiana diretta da Daniele Morandi Bonacossi, ha permesso di individuare oltre 150 nuovi siti archeologici. Grazie alle indagini geo-archeologiche e paleo-ambientali sono venute alla luce anche nuove miniere per l’estrazione della selce e decine di grotte, ripari e aree frequentate dalle popolazioni preistoriche della regione.
Gli studiosi dell’Università di Udine hanno raccolto nuovi indizi che sono poi risultati necessari per la localizzazione nella piana antistante il sito archeologico di Tell Gomel, l’area dove ebbe luogo la celebre battaglia di Gaugamela nel 331 a.C. tra Alessandro Magno e il re persiano Dario III.
La scoperta più rilevante riguarda però il ritrovamento di una spessa sequenza di sedimenti appartenenti a un lago esistito durante il tardo Quaternario, risalente a circa 20.000 anni fa. Le ricerche degli archeologi, coadiuvati dagli specialisti delle università di Milano e di Roma, si sono concentrate per la ricostruzione del paesaggio preistorico all’interno della regione.
Fonte: Ansa.