Quali erano i messaggi della propaganda sovietica durante gli anni della guerra fredda? A chi era rivolto il loro contenuto?Seconda l’enciclopedia Treccani, la propaganda è una «un’azione che tende a influire sull’opinione pubblica». Fu sviluppata nel senso moderno che conosciamo durante gli anni ’20 e gli anni ’30, grazie alla massificazione dei mezzi di comunicazione come cinema, stampa e radio, ma raggiunse l’apice del suo successo durante la guerra fredda.
Nell’era del confronto bipolare tra Stati Uniti e Unione Sovietica l’utilizzo delle immagini a fini propagandistici divenne assolutamente necessario per “influire sull’opinione pubblica“, secondo la definizione che abbiamo individuato sopra. In linea di massima la propaganda si pone principalmente due obbiettivi: presentare un’immagine positiva ed edulcorata del proprio Paese e mettere in cattiva luce il diretto avversario.
Abbiamo avuto modo di visitare il Museo del Comunismo di Praga e abbiamo trovato alcune immagini davvero interessanti, che possono spiegare dettagliatamente come era interpretata la propaganda da parte dei sovietici durante la guerra fredda.
In questo poster, ad esempio, è sintetizzata la concezione del lavoro all’interno dell’Unione Sovietica. Uno studente trova amicizia e cordialità all’interno di un gruppo di operai, che lo accolgono sorridenti.
Gli Stati Uniti erano presentati come una società oppressiva e militaresca attraverso una serie di stereotipi di questo tipo, come si vede dall’immagine qui sotto.
Uno degli attacchi maggiori era rivolto verso la democrazia statunitense, accusata di non riconoscere libertà politiche. In questa vignetta è raffigurata una votazione per alzata di mano, dove il verdetto viene comandato dal leader ai politici-marionette alle sue spalle.
La scritta in basso recita: «i creatori di morte devono essere distrutti». E’ proprio questo il senso di questa immagine dove un uomo robusto e aitante blocca uno scheletro con la bandiera a stelle e strisce che sta avvelenando una madre e suo figlio.
Infine, l’economia. Lo zio Sam, raffigurato in questa immagine, annaffia con dollari alcuni impianti industriali, puntando solamente al profitto e al guadagno che gliene può derivare.