Il sito peruviano, scoperto nel 2011 dagli archeologi locali ( Gabriel Prieto e John Verano dell’università di Tulane) è stato recentemente espanso con ulteriori ritrovamenti dei resti di bambini e ragazzi offerti in sacrificio agli dei. In tutto fino ad oggi sono riemersi i resti di 42 infanti e 72 giovani
La tribù locale dei Chimú propiziava il favore delle divinità attraverso sacrifici umani usando però giovani vittime, una triste usanza che troverebbe così conferma. Il sito, che si ritrova vicino al mare, fu dominato in antichità da questa tribù dal 1100 d.C. al 1470 d.C. quando l’impero Inca invase questi territori e sottomise le popolazioni locali. Sempre secondo gli esperti si trova in luogo che secondo le loro testuali parole “è in un posto dove non ti aspetteresti di dover guardare”
nell’immagine la mummia di una bambina ritrovata alcuni anni fa in Argentina, esempio del sacrificio dei più piccoli da parte delle civiltà pre-colombiane.
fonte: http://www.archaeology.org/news/2667-141029-chimu-skeleton-sacrifice